è il primo Paese Nato- Corriere.it

di Lorenzo Cremonesi

Biden spinge la controffensiva prevista per la primavera. Il ministro della Difesa di Kiev Kuleba in contatto con Pechino

DAL NOSTRO INVIATO
LYMAN —
La Polonia invier nei prossimi giorni almeno quattro Mig-29 a rafforzare l’aviazione ucraina
e altri cinque o sei potrebbero seguire a breve. L’annuncio ieri del presidente Andrzej Duda era atteso da qualche tempo, ma un passo significativo: per la prima volta il fronte alleato che fa capo alla Nato fornisce caccia per combattere l’invasione russa. Non sono i nuovi F-16 americani che farebbero la differenza con l’aviazione nemica, ma vecchi modelli dell’era sovietica che per i piloti ucraini conoscono bene (ne possedevano oltre 120 all’inizio della guerra), possono utilizzare subito e rappresentano un salto di qualit nella dinamica degli aiuti militari occidentali.

Gi durante le prime settimane della guerra, la Polonia si era offerta di donare i suoi velivoli dell’epoca sovietica, ma chiedeva in cambio che venissero sostituiti con gli F-16. Allora era stata l’amministrazione Biden a dirsi contraria. Ma il principio non cambia: Varsavia ribadisce che i soldati ucraini combattono e rischiano la vita anche per difendere l’Europa democratica e fanno da scudo agli ex satelliti…