Ha giurato in urdu ma indossando il kilt. Si dichiara «scozzese ed europeo» e il suo obiettivo principale è ottenere l’indipendenza e tornare nell’Ue. Ma molti dubitano sulle sue capacità di leadership
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — È il primo musulmano di origine asiatica alla guida della Scozia: Humza Yousaf, a meno di 38 anni, è stato eletto oggi leader del partito nazionalista scozzese e domani verrà confermato primo ministro del governo di Edimburgo.
Yousaf succede così a Nicola Sturgeon, che si era dimessa a sorpresa a gennaio dopo oltre otto anni al potere: e il nuovo leader è stato dipinto come il candidato della continuità, il preferito dall’establishment del partito. Nonostante ciò, è riuscito a imporsi soltanto di misura sulla rivale Kate Forbes, volto nuovo 32enne, che però è stata penalizzata dalla sue convinzioni cristiano-conservatrici che la vedono contraria alle nozze gay e dubbiosa sull’aborto.
Il neo-premier scozzese ha subito proclamato che intende «mettere la quinta marcia» alla spinta verso l’indipendenza: chiederà subito a Londra un nuovo referendum ed è convinto di poter ottenere la secessione dal Regno Unito entro cinque anni, anche se non è ben chiaro come, visto che il referendum deve…