“Nessun contatto in volo”. Il Cremlino risponde alle accuse del Pentagono dopo “l’incidente” nei cieli sopra il Mar Nero che ha visto un drone americano precipitare in acqua dopo essere entrato, secondo le autorità americane, in collisione con due jet militari russi. Secondo il ministro della Difesa di Mosca, invece, il drone americano precipitato era stato intercettato martedì mattina dalle autorità russe mentre volava in direzione del confine russo.
Le autorità di controllo aereo dell’aviazione russa “hanno osservato il volo di un velivolo senza pilota MQ-9 sul Mar Nero, nella regione della penisola di Crimea, nella direzione del confine russo”, ha spiegato il dicastero. Il volo del drone è avvenuto “con i transponder spenti, in violazione dei confini dell’area su cui vige un regime temporaneo di uso dello spazio aereo, stabilito con lo scopo di condurre un’operazione militare speciale (in Ucraina) e comunicato a tutti gli utenti dello spazio aereo internazionale”, si legge nella dichiarazione russa.Inoltre, i caccia Su-27 russi non avrebbero toccato il drone statunitense né hanno usato armi, sempre secondo la ricostruzione della…