Giovanni Paolo II l’aveva ribattezzato «Vaticano 3» dopo San Pietro e Castel Gandolfo. Semplice e accogliente, con accanto una cappella per le preghiere
Da Wojtyla a Bergoglio, il Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma ha ospitato nel tempo i pontefici che necessitavano di cure mediche. Al Papa è riservato l’intero ultimo piano del Gemelli, per consentire al Santo Padre serenità e riservatezza. Il decimo piano era stato ribattezzato da Giovanni Paolo II «Vaticano 3», dopo il Palazzo apostolico di San Pietro («Vaticano 1») e la residenza papale a Castel Gandolfo («Vaticano 2»).
La stanza di Giovanni Paolo II
Dal decimo piano Giovanni Paolo II si affacciava sopra l’ingresso principale della struttura ospedaliera per recitare l’Angelus. Anche Francesco recitò la preghiera l’11 luglio 2021 durante il suo ricovero per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. Francesco è ospitato nella stessa la stanza che fu occupata dal suo predecessore polacco. Semplice ed accogliente, è una suite bianca con arredi austeri. Risale ai primi anni Ottanta del secolo scorso quando fu organizzata per le sette degenze di Giovanni Paolo II, la prima quando fu ferito da Alì Agcà in piazza San Pietro il 13 maggio 1983 e l’ultima per…