daremo spazio anche ai nuovi talenti- Corriere.it

di Barbara Visentin

Il trio di producer italiani ha aperto la loro etichetta, Aeterna Records. E, tra maggio e giugno, pubblicheranno un ep per i club. Mentre hanno in lavorazione un singolo per le radio

MILANO Sono arrivati fino ad Harvard, anche se ammettono di sentirsi più a loro agio in console che in cattedra: i Meduza, trio di producer italiani famosi all’estero, lo scorso anno sono stati ospiti del prestigioso ateneo americano per raccontare il loro percorso musicale: «Quando ci è arrivata la convocazione pensavamo fosse uno scherzo. Ma è bello vedere tanti ragazzi curiosissimi, è stato un po’ come rivivere la nostra storia». Prima di essere un fenomeno da 15 miliardi
di
stream, Mattia Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio hanno ricevuto «tanti no e porte in faccia».

Anche per questo hanno deciso di aprire la loro etichetta, la Aeterna Records, che oltre a fare da contenitore alla loro musica «dandoci la libertà di fare quello che vogliamo», darà spazio agli emergenti: «Ci mettiamo a disposizione di chi ha un talento, diamo un metodo, dei consigli e un’opportunità. Quel che cerchiamo sono idee che stupiscano, oggi un po’ carenti. Noi al tempo avremmo sognato una porta per arrivare al grande pubblico».

Loro tre, tra maggio e giugno,…