Le prime vere turbolenze finanziarie registrate in Italia durante l’èra Meloni – turbolenze derivate da fattori per così dire esogeni, prima il crollo della Silicon Valley Bank e in seguito il collasso finanziario di Credit Suisse, crolli che hanno contribuito a colpire le borse europee, con la Borsa italiana che ha fatto segnare numeri particolarmente negativi a causa di una presenza quasi egemonica dei titoli delle banche italiane sui listini italiani – hanno costretto anche gli osservatori più ottimisti a porsi con urgenza una domanda importante.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE