dal Mozambico allo scandalo Wimbledon- Corriere.it

Qual il sogno di qualsiasi banchiere europeo? Comprare o fondersi con un istituto svizzero e spostare la sede sociale in una citt elvetica. Motivo? Sfuggire ai severi esami degli sceriffi Bce ed essere controllati dalla Banca centrale svizzera (Bns) o dalla Finma, le due authority che hanno compiti di vigilanza. Al di l della provocazione evidente come il caso Credit Suisse stia sollevando dubbi che coinvolgono sia i vertici che hanno guidato l’istituto che le stesse authority. Andando al nocciolo della questione l’interrogativo semplice. Tralasciando Bns che ha compiti pi macro, perch Finma, a cui compete la vigilanza prudenziale, sembrata quasi assente dalla vicenda?

Dare una risposta non semplice. Il punto di partenza resta la centralit di Berna. Dopo la crisi di Londra e l’esodo degli oligarchi russi (anche se alcuni preferiscono la Turchia) il territorio elvetico tornato a essere la cassaforte d’Europa. Ma un forziere va rigorosamente custodito. Da qui la singolarit del caso Credit Suisse.

Una serie di scandali

L’istituto da anni sotto i riflettori a causa di scandali, multe e cambi al vertice. Si pu affermare che c’ stata una carenza di vigilanza? I benevoli sostengono di no. Qualsiasi authority lavora sottotraccia…