Da Radetzky ai giapponesi, la mongolfiera come arma: un trucco a prova di radar

In un’era di droni, cyber-attacchi e ordigni hi-tech, a risvegliare le paure dell’America è l’arma volante più antica: una mongolfiera, che si aggira indisturbata nei cieli degli States da tre giorni. Una spia d’alta quota di sorprendente semplicità ed efficacia, capace di attraversare i continenti cavalcando le correnti per raccogliere informazioni top secret. Cosa faccia non è chiaro, probabilmente cattura dati sulle frequenze dei radar e li trasmette ai satelliti: realizza con una spesa minuscola lo stesso lavoro di intelligence svolto dai satelliti Usa che costano miliardi.