Fraccaro propone il nome di Tremonti al leader del Carroccio. Che scarta l’ipotesi, ma la accarezza. Perché col Movimento in subbuglio aumentano le possibilità di una svolta a destra per il Colle. L’ex ministro dell’Interno sonda i capi corrente del fronte rossogiallo, con l’obiettivo di stoppare Draghi. E pensa ai nomi su cui puntare in caso di “piano zeta”
Chi dovrebbe finalizzarla, l’operazione l’ha già accantonata. “Tremonti? Ma sì, facciamolo pure girare, ma è una candidatura che non ha grandi prospettive”, sentenziano i fedelissimi di Matteo Salvini. E dunque, se ha un valore il riportarla, questa ipotesi, è per lo scenario che presuppone, per lo squarcio di verità che lascia intravedere dietro la cortina delle dissimulazioni all’ombra del Quirinale. E insomma no, non è vero che il M5s si sente ancorato stabilmente nel campo del centrosinistra. Non tutto, almeno. Perché una parte dei maggiorenti grillini, gente vicina a Riccardo Fraccaro, deputati che si dicono rappresentanti di “una delle fazioni riconducibili a Luigi Di Maio”, nel fine settimana han contattato due parlamentari leghisti di rango, uomini di governo ai tempi del Conte gialloverde, per proporre una possibile convergenza a destra. Giulio Tremonti, appunto. Uno…