Così Gulnara Karimova, la figlia dell’ex dittatore uzbeko, ha costruito un impero da 200 milioni di euro- Corriere.it

Il rapporto del think tank «Freedom for Eurasia» in anteprima su Bbc: scatole cinesi britanniche avrebbero agevolato le «spese pazze» dell’ex «principessa»

Cinquant’anni, una faccia da ragazza, una carriera da figlia del dittatore: un periodo da pop-star, un periodo da diplomatica, svariati arresti.

La vita di Gulnara Karimova, ricchissima figlia dell’ex presidente dell’Uzbekistan, l’autoritario Islam Karimov, è al centro di un dossier del think tank Freedom for Eurasia, che sarà pubblicato il 14 marzo e ha spinto la Bbc, che lo ha visto in anteprima, a chiedersi quanto il Regno Unito sia in grado di controllare il fiume di denaro nero che arriva da Paesi stranieri.

Gulnara Karinova, secondo il rapporto che si intitola «Chi ha aiutato la principessa uzbeka?», si è costruita un impero di proprietà immobiliari da 200 milioni di sterline (240 milioni di euro) tra Londra e Hong Kong, con un sistema di società britanniche. I soldi, così il rapporto, «sono stati ottenuti con tangenti e corruzione» e sono serviti a comperare «case e un jet».

Le autorità britanniche sono state a lungo accusate di non fare abbastanza per impedire ai criminali stranieri di utilizzare proprietà del Regno Unito per riciclare denaro – tanto che in molte inchieste giornalistiche ci si…