Codice degli appalti, la guida: ecco come cambia- Corriere.it

di Enrico Marro

Il nuovo codice degli appalti, approvato marted dal Consiglio dei ministri, conta 229 articoli e 36 allegati. Il via libera rientrava tra gli obiettivi previsti dal Pnrr entro il 31 marzo

La digitalizzazione, una banca dati per tagliare i tempi

Marted il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente il decreto legislativo contenente il nuovo Codice dei contratti pubblici, in attuazione della delega data al governo con la legge 78 zdel 21 giugno 2022. Il nuovo codice degli appalti si compone di 229 articoli e 36 allegati. Il testo stato messo a punto, sotto il profilo tecnico, dal Consiglio di Stato. L’approvazione del codice rientra tra gli obiettivi
previsti dal Pnrr entro il 31 marzo. Deregolamentazione e velocizzazione delle procedure sono i criteri guida della riforma. Dal primo gennaio 2024 prevista la digitalizzazione degli appalti, con la creazione di una banca dati e di un sistema interconnesso tra tutti i soggetti e le stazioni appaltanti che gestiscono lavori pubblici.

Le procedure, bandi di gara in pochi casi

Il nuovo codice degli appalti prevede i bandi pubblici di gara solo per i lavori sopra la soglia di 5,3 milioni di euro fissata dalle normative europee. Per i contratti di fornitura di servizi fino a 140mila euro e per la…