CRONACA

(fonte Facebook Associazione Lombardia-Russia)
Pubblicato il: 13/02/2020 14:33
“La registrazione acquisita dall’inquirente riproduce un accadimento della realtà”. È quanto scrivono i giudici della sesta sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza con la quale lo scorso 17 dicembre hanno respinto il ricorso presentato dalla difesa di Gianluca Savoini, ex portavoce di Matteo Salvini e referente dell’associazione Lombardia-Russia, contro l’ordinanza del Riesame di Milano che aveva confermato il sequestro probatorio di due telefoni cellulari, documenti e alcune chiavette usb avvenuto nell’ambito dell’inchiesta su presunti fondi russi alla Lega che lo vede indagato per corruzione internazionale.
Secondo l’ordinanza impugnata, scrivono i giudici di piazza Cavour, “il fumus delicti che legittima il sequestro probatorio si…