Capezzoli “liberi” su Facebook e Instagram. Sì, Free The Nipple – il movimento nato 10 anni fa per protestare contro qulla distinzione imposta dai social di Meta, secondo cui l’immagine di un capezzolo femminile è oscena e censurabile mentre l’immagine della stessa parte anatomica maschile è accettata e postabile – vince una nuova, cruciale battaglia.