Il gruppo Stellantis ha chiesto al governo della Gran Bretagna di rinegoziare gli accordi legati alla Brexit altrimenti si vedr costretta a chiudere i suoi impianti d’Oltremanica. Il gruppo automobilistico che controlla anche la Fiat possiede in Inghilterra impianti a Ellesmore e Luton che producono veicoli con il marchio Vauxhall. Stellantis, come fanno notare i media inglesi, la prima societ che chiede di rivedere gli accordi sulla Brexit. Il divorzio dalla Ue, del resto, sempre pi di frequente messo in discussione: persino Nigel Farage, il profeta del divorzio tra Londra e Bruxelles, duegiorni fa ha ammesso che l’operazione si sta rivelando un fallimento.
Tornando al caso Stellantis, la richiesta legata alla produzione di auto elettriche su cui Vauxhall doveva orientarsi Se il costo della produzione di veicoli elettrici nel Regno Unito diventa non competitivo e insostenibile, le operazioni chiuderanno, ha affermato la casa automobilistica in un documento presentato a una commissione della Camera dei Comuni.
Il nodo della questione sta nelle regole di ingaggio stabilite con l’entrata in vigore della Brexit. Nel caso della produzione di veicoli, questi – a partire dal 2024 – dovranno avere almeno il 45% del valore dei suoi…