ROZZANO (ITALPRESS) – L’Istituto Clinico Humanitas con il progetto “Brera in Humanitas” porta 23 dettagli tratti da 15 capolavori della Pinacoteca di Brera nelle sale d’attesa e nei corridoi dell’ospedale. Ingrandimenti in maxi formato, realizzati a partire da riproduzioni a 680milioni di pixel, per un totale di circa 400 metri quadrati di arte.
Accomodarsi in sala d’attesa prima del ricovero e trovarsi nel giardino di “Un dopo pranzo”, sotto lo sguardo calmo delle donne ritratte dal Lega. Prepararsi alla seduta di Chemioterapia in 40 metri quadri di giardino ricolmo di zucche, in compagnia della “Fruttivendola” del Campi. Riposare tra le pennellate azzurre di Raffaello, all’ombra del tempio dello “Sposalizio della Vergine” su 12 metri di parete nell’area Check Up. Camminare verso gli spogliatoi degli infermieri, al piano interrato dell’ospedale, lungo 23 metri di boschi e i campanili dei panorami lombardi del Bellotto. Perdersi tra le acque placide di un paesaggio che, nell’”Annunciazione” del Francia, costituisce il piccolo sfondo della scena principale e che ora, in ospedale, diventa un’opera d’arte indipendente di 10 metri quadri. Lasciarsi trasportare da “Il Bacio” di Hayez sugli 8 metri di parete all’ingresso. O ancora,…