Il governo sta mettendo a punto ulteriori misure dirette ad attenuare l’impatto che il caro energia sta avendo sulle bollette di luce e gas delle famiglie e delle imprese. Lo si apprende da fonti di palazzo Chigi. Sono diverse le motivazioni per cui il governo pronto a intervenire nuovamente.
La spinta a intervenire
Prima preoccupazione: aiutare famiglie e imprese. Sulle prime, il peso nel 2022 potrebbe infatti aggirarsi intorno ai 1.000 euro secondo gli osservatori; mentre sulle imprese avrebbe, sempre nel 2022 — a detta del delegato del presidente di Confindustria per l’energia Aurelio Regina — un carico pari a 37 miliardi, quanto una manovra finanziaria. Guarda invece alle promesse sulla transizione ecologica Legambiente: Il rincaro delle bollette non si risolve attraverso un’insensata corsa al gas e al nucleare, ma puntando su fonti pulite, efficienza e auto-produzione; se anche solo il 50% delle rinnovabili oggi sulla carta venisse realizzato, l’Italia avrebbe anche gi raggiunto gli obiettivi climatici europei.
Le proposte del documento
Il documento contenente la proposta con le misure anti-rincaro stato consegnato al premier Mario Draghi a inizio gennaio dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Sul provvedimento — che oltre…