Boccia si sente già capogruppo al Senato. Tra i deputati Pd piomba la questione di genere

L’ex ministro per gli Affari regionali chiude l’accordo con i lettiani: non si andrà allo scontro. A Montecitorio salgono le quotazioni di Provenzano, anche se il rischio è di essere commissariato da Schlein. Base riformista ancora indecisa sul da farsi

Francesco Boccia da qualche giorno ostenta una certa qual sicumera. Chiusasi l’assemblea nazionale del Pd che ha ufficialmente incoronato Elly Schlein come nuova segretaria, il senatore pugliese sembra voler passare all’incasso. Sa che molte delle partite che si apriranno all’interno del partito lo riguarderanno da vicino. Prima tra tutte: la nomina dei nuovi capigruppo alla Camera e al Senato.

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