Benzinai, balneari e gli altri. Le voci dei “traditi da Giorgia”

Sono voci che incombono dal passato e costringono a rinvii impossibili e a compromessi senza oggetto. Sono gli strali delle categorie della pancia del paese che la Meloni di lotta coccolava, e che oggi, con l’ex capa del principale (e unico) partito d’opposizione seduta a palazzo Chigi, sono pronte a rivoltarsi contro di lei  con tutta la rabbia delle promesse violate. “Non tradiremo”, disse con solennità Meloni al suo insediamento. “Ha tradito”, dicono oggi loro a difesa di piccoli, forse meschini, ma assai più concreti interessi corporativi. Benzinai, poliziotti, balneari e tassisti. Per non scegliere tra governo e vecchie amicizie, almeno per adesso, la presidente del Consiglio al momento ha trovato una sola strada: la procrastinazione. 

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