Jannik avanza agli ottavi di finale del Master 1000 americano. Nella notte di nuovo in campo contro Wawrinka
Mentre Matteo Berrettini
prova a rimettersi in moto nel Challenger di Phoenix e Lorenzo Musetti costretto a limitare i commenti social e a uno sfogo dopo l’eliminazione a Indian Wells con pesanti critiche e insulti annessi, Jannik Sinner va forte. Nella notte, l’altoatesino si qualificato agli ottavi di finale del primo Masters 1000 dell’anno, superando 7-6 6-4 in un’ora e 47’ il francese Adrien Mannarino, che aveva eliminato a sua volta Musetti privandoci del derby. Per Sinner ci sarebbe stata un’altra sfida tra talenti della new generation, ma il 2003 Holger Rune non ha fatto i conti con Stan Wawrinka, che tra due settimane compir 38 anni ma che ancora vince e si diverte. Sar la seconda volta in poche settimane che Sinner e Wawrinka — che si conoscono benissimo — saranno uno contro l’altro, dopo Rotterdam, quando Jannik lasci solo quattro game allo svizzero.
Nessuno di noi ha giocato al meglio
Mi aspetto una partita dura, diversa da quella di Rotterdam, in cui dovr alzare il livello di gioco — ha detto — Stan ha ritrovato fiducia, qui gioca bene, le condizioni gli piacciono, e io devo recuperare. Tanti errori nel primo set (14 per Sinner,…
