“Basta cacicchi. Viva la scutuliata di Schlein”. Parla Mirello Crisafulli, ex cacicco uno

“Anche io sto con la segretaria. Esistono due tipi di cacicco, quello costruttivo e quello distruttivo. De Luca si deve fare da parte e finisci la cammurria”. Intervista al D’Alema di Sicilia, il più simpatico dei capibastone

Roma. La destra non “ha visto arrivare Elly Schlein”, ma Elly Schlein non ha visto arrivare, alla Camera, Vladimiro, Mirello, Crisafulli. Cosa è peggio? E’ il cacicco uno, il “barone rosso”, il “fratello di Sicilia” di Massimo  D’Alema.  Sono cento chili di puro “cacicco”. E’ la figura che la nuova segretaria del Pd intende eliminare: “Via i cacicchi e i capibastone”. Applausi del Pd: “Brava! Sì! Così!”.  Crisafulli? Ma come chi è? E’ il Pancho Villa di Enna, Sicilia come il New Mexico, il Vladimiro più famoso di Lenin. La notizia ve la diamo subito. Anche Crisafulli ha votato Schlein. “Ovvio! Ho votato Sclin. Bedda, bedda. Funziona. Mizzica, se funziona. Magnifica! Lo testimonio”.

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