“Attenzione, cosa c’è nell’acqua” – Libero Quotidiano


Se nei scorsi giorni si guardava in alto, verso il cielo, perché il pericolo veniva da quelle nubi gonfie di acqua, adesso lo sguardo è in basso: a preoccupare è l’immensa quantità di acqua che non defluisce e stagna nei primi piani delle case alluvionate, nelle strade, nei campi. Il fiume di fango che ha inghiottito buona parte dell’Emilia Romagna può essere infatti contaminato da sostanze chimiche, da rifiuti agricoli e industriali o dai reflui che provengono dalle fogne. Con rischi altissimi per la salute di chi ne viene in contatto. È per questo che il Comune di Ravenna ha diffuso un vademecum dell’Ausl che fornisce indicazioni e norme di comportamento sanitario per cittadini e volontari. Ed è sempre per questo che Conselice, uno dei paesi più martoriati dall’emergenza, dove l’acqua è ancora alta e lo sarà per giorni, si fa appello ai residenti che non hanno fatto il richiamo entro gli ultimi dieci anni a fare l’antitetanica: nella Casa della Comunità sarà possibile fare la vaccinazione senza appuntamento. 

Per tutti è consigliabile “indossare sempre stivali o calzatura robusta per proteggersi”, “Indossare i guanti quando si…