Si sa che per conquistare i dem devi denigrarli. Serracchiani, Madia, Renzi sono solo alcuni nomi. Se l’ex 5 stelle continua così finisce che lo espellono dal partito in cui è arrivato “in punta di piedi”
Si sa che per conquistare i dem devi denigrarli. Serracchiani, Madia, Renzi sono solo alcuni nomi. Se l’ex 5 stelle continua così finisce che lo espellono dal partito in cui è arrivato “in punta di piedi”
Ha detto che vuole entrare nel Pd “in punta di piedi”, “con molto rispetto”, per fare di quella “casa già grande una casa ancora più grande”. Perché il Pd a lui piace, assai. Perché in definitiva lui quel partito lo trova una comunità straordinaria. Una cosa seria. Importante. Solo che ovviamente, dicendo così, Dino Giarrusso, già grillino intransigente, in realtà domenica li ha spiazzati tutti, quelli del Pd. E infatti, dal palco di Milano, dove l’avevano invitato a parlare, lo guardavano con la stessa espressione che avrebbero riservato a una lumaca nell’insalata. Quelli mica volevano complimenti. Quelli volevano essere insultati. Anzi, è proprio per questo che l’avevano invitato nel Pd: perché Giarrusso è quel che si dice un cultore della materia.
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