Andrea Pignataro, chi è l’italiano che vuole battere Bloomberg- Corriere.it

Andrea Pignataro fino al 2021 non era molto conosciuto. Poi, due operazioni nella primavera di quell’anno (oltre 3 miliardi messi sul piatto a sorpresa per comprare prima Cedacri e poi Cerved, aziende di servizi informatici per banche e raccolta dati sui bilanci delle imprese), hanno acceso anche in Italia i riflettori su di lui e sul suo Ion Investment Group, leader mondiale nel software per il trading di titoli e la gestione delle Borse, con 12 mila dipendenti, oltre 3 miliardi di fatturato e un valore che forse supera i 20 miliardi. Una fortuna che gli valsa il nome di Bloomberg italiano (anche se la multinazionale con sede a New York una media company e Ion si occupa soprattutto di digitalizzazione dell’industria fintech), fortuna costruita in poco pi di due decenni. E fuori dall’Italia.

Da Bologna a Londra

Cresciuto a Bologna, classe 1970, dopo una laurea in Economia presa all’Alma Mater della sua citt, Pignataro negli anni Novanta vola a Londra per un Phd in matematica all’Imperial College. Ma lo sguardo gi altrove: nel 1994 entra dalla porta principale nel mondo della finanza, lavorando come trader a Salomon Brothers, al tempo una delle pi importanti banche d’affari di Wall Street. considerato un genio dei numeri e si fa le ossa sui mercati…