Al club delle 5 tra le 6 “sorelle” che cercavano la vittoria dietro il Napoli si iscrive anche il Milan. A tenere il registro la Salernitana di Paulo Sousa, che ottiene il primo punto al Meazza dall’inizio dello scorso campionato, tempo entro il quale il parziale era di 9-0 per le milanesi. Se l’è preso di prepotenza la squadra granata, ci ha messo su i guanti un Ochoa in versione felina, a cui nel primo tempo è pari solo un Maignan che sembra un difensore.
Già perché è un intervento da libero quello che tiene il match sullo 0-0 dopo un’enorme ingenuità di Thiaw, che lascia solo Dia davanti all’estremo difensore rossonero. La più grande occasione granata della prima frazione finisce direttamente in pieno possesso di Maignan, dopo una scivolata sul pallone propiziata dalla leggerezza dell’attaccante di Sousa, troppo lezioso nel dribbling. Ma l’appuntamento è solo rimandato.
Il Milan però ha un conto in sospeso con Ochoa, e buca la difesa avversaria prima del doppio fischio. Calcio d’angolo magistrale del solito Bennacer e il 9 che ha abbattuto la maledizione può imbucare di testa: 1-0, tutto fila liscio. Paga Giroud. Si va negli spogliatoi con le migliori speranze per il secondo tempo e – forse troppa – consapevolezza nei tre punti.
Entusiasmo…