Il cantante de Lo Stato Sociale, intervenuto sulla vicenda con un post sui social, ricorda di quando «mi è mancata la terra sotto i piedi»
«Non riesco a non pensare a quella ragazza di 19 anni che si è ammazzata nel bagno della sua università, lasciando scritto “nella vita ho fallito tutto”. E no, a 19 anni non hai fallito niente. Ma lo pensavo anche io a 19 anni».
È una vicenda che ha scosso tutti quella della studentessa che si è tolta la vita allo Iulm di Milano, trovata morta due giorni fa con una sciarpa intorno al collo. Una tragedia su cui Lodo Guenzi, cantante de Lo Stato Sociale, ha deciso di intervenire ieri con un post su Instagram, rievocando quando anche lui, per un attimo, ha pensato di mollare tutto, «ma ancora più forte di voler sparire». Nel suo ricordo personale, il musicista bolognese, 36 anni, ha scritto che faceva «600 chilometri a settimana per andare a farmi dire che non ce l’avrei fatta».
Un riferimento al suo percorso universitario (è diplomato all’Accademia di Arte drammatica Nico Pepe di Udine) anche se, approfondisce al telefono, «il vero problema è il lavoro e non la scuola»: «Io ho fatto una cosa iper-competitiva, un’Accademia in cui centinaia di persone si sono presentate ai provini e 6…