Leggo con un certo stupore sul Corriere della Sera che Paola Egonu è stata ingaggiata per la pallavolo in una squadra a Milano che le riconoscerà un tributo di un milione di euro a stagione.
Sono naturalmente, per quel che può valere, molto soddisfatto per lei.
E tuttavia mi pongo alcune questioni che voglio condividere con voi.
Anzitutto, prima questione. Possiamo dunque dedurne che finalmente il razzismo dilagante in Italia, secondo Paola Egonu, è stato debellato? Sì, perché ella sosteneva, non molti mesi addietro, che l’Italia fosse un paese intrinsecamente razzista, un paese ostile allo straniero, un paese abitato da gretti abitatori che in qualche modo erano ancora animati da pulsioni razziste.
Ebbene, pare che ora il razzismo sia stato debellato, se è vero, come è vero, almeno così dice il Corriere della Sera, che Paola Egonu non solo non è stata trattata secondo moduli razzisti, ma è stata assunta con uno stipendio di un milione di euro a stagione.
Ce ne rallegriamo davvero. Vuol dire che il razzismo, grazie anche agli appelli di Paola Egonu, è finalmente sparito e le torme di italiani razzisti si sono convertiti alle migliori ragioni della globalizzazione neoliberale.
Il secondo aspetto sul quale voglio insistere, connesso al primo, è che questa…