I prezzi dei generi alimentari su del 15%. Da mesi il governo sta trattando con l’Fmi un prestito di 19 miliardi di dollari. Ma le condizioni richieste sono pesanti. Nel mirino anche il regime di Saied e la «caccia al nero»
«Se crolla la Tunisia c’è il rischio che arrivino 900.000 rifugiati, in estate la situazione potrebbe essere fuori controllo». Con queste parole la presidente del consiglio Giorgia Meloni ha provato a richiamare l’attenzione del vertice Ue sul tema dell’immigrazione. Numeri eclatanti per fotografare una crisi gravissima in atto ormai da mesi nel Paese dirimpettaio dell’Italia. Ma quanto sono attendibili le cifre e quali sono le ragioni che fanno della Tunisia una «bomba sociale»?
* I numeri degli sbarchi – Secondo le cifre del Viminale da inizio anno sono approdati in Italia 20.379 migranti, una cifra più che triplicata rispetto a un anno fa. Di questi, quelli di nazionalità tunisina sono 1.587 ma va detto che da quella parte del Nordafrica partono persone di più nazionalità. Siamo insomma ancora lontani dalle cifre paventate da Giorgia Meloni anche se un report dei servizi segreti stima in 685.000 i migranti pronti alla traversata, ma con partenza dalla Libia. Nel 2016 anno più acuto per la crisi…