Sono oltre 350 gli esperti nazionali e internazionali riuniti a Torino per il quarto congresso nazionale della Società italiana per la gestione unificata e interdisciplinare del dolore muscolo-scheletrico e dell’algodistrofia (Si-Guida). Una tre giorni, da oggi fino a sabato 13 maggio, di dibattiti e confronto a tutto tondo, al Centro congressi dell’Unione industriali, che parte dall’assunto di proporre il dolore muscolo-scheletrico non come sintomo di una malattia, ma esso stesso come una patologia da diagnosticare e trattare con appropriatezza, secondo percorsi diagnostico-terapeutici definiti con team multidisciplinari composti principalmente da ortopedico, reumatologo e fisiatra.
“In linea con la missione della Società, nel nostro quarto congresso nazionale mettiamo a confronto le diverse professionalità mediche -spiega Giovanni Iolascon, ortopedico e fisiatra e presidente di Si-Guida – con lo scopo di affrontare gli aspetti clinici, chirurgici e riabilitativi del paziente con dolore muscolo-scheletrico non oncologico. All’interno delle sessioni vengono trattati molti dei temi del dolore cronico – prosegue – in particolare quelli che riguardano la fibromialgia, patologia emergente che colpisce un numero sempre maggiore di donne…