1.153 miliardi di euro- Corriere.it

Nonostante le tante sanatorie sulle cartelle esattoriali il magazzino dei crediti fiscali non riscossi continua a salire e, al 31 dicembre 2022, ha toccato il record di 1.153 miliardi, contro i 1.099 miliardi del 2021, i 999 del 2020, i 955 del 2019. I provvedimenti di rottamazione e di saldo e stralcio non hanno quindi fermato la crescita delle tasse, dei contributi e delle multe non pagate che lo Stato non riesce a riscuotere. E che in gran parte non riuscir a riscuotere, perch in molti casi i crediti sono in capo a soggetti falliti, deceduti, nullatenenti o per i quali le azioni di riscossione, compresi sequestri e pignoramenti, si sono rivelate inefficaci.

Il quadro desolante della situazione stato fornito ieri in audizione alla Camera dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. La montagna di 1.153 miliardi di euro di evasione accertata e non riscossa si formata dal 2000 al 2022. Nello stesso periodo, lo Stato riuscito a riscuotere solo 150 miliardi, compresi quelli incassati con sanatorie e agevolazioni varie. Ogni anno entrano circa 70 miliardi di nuova evasione da riscuotere e ne vengono incassati meno di 10.